Per la fibromialgia e per tutte le forme simili definite sindrome fibromialgica è fondamentale effettuare un percorso medico-diagnostico atto ad escludere altre patologie che, nel caso, richiederebbero cure differenti. Unicamente per complemento ai contenuti di questo sito, riportiamo anche le varie manifestazioni cliniche che la materia medica elenca.

Non è compito di queste pagine dettagliare le differenti sintomatologie e, soprattutto, l’iter diagnostico per giungere alla conferma dopo aver escluso la presenza di altre patologie che possono confondersi con la fibromialgia.

Il dolore fibromialgico riferito dai pazienti in vario modo (da un leggero indolenzimento costante, fino a dolori acuti), ma è comunque localizzato e accentuato in punti focali detti "tender points" (cioè punti dove è possibile evocare previa digitopressione un dolore localizzato); da non confondere con i trigger points in cui il dolore non è ben localizzato ma tende ad essere percepito come irradiato ad una zona limitrofa.
Il soggetto affetto da fibromialgia può manifestare una vasta gamma di sintomi, non necessariamente tutti e nello stesso momento, che potrebbero causare:

  •   insonnia o sonno non riposante
  •   diminuzione della forza muscolare nelle mani e nelle braccia
  •   astenia
  •   rigidità e impaccio nel movimento al risveglio
  •   crampi (soprattutto notturni)
  •   fascicolazioni
  •   sensazioni (parestesie) come formicolii, stilettate, intorpidimento
  •   cefalea
  •   ansia, depressione, attacchi di panico
  •   alterazioni dell'equilibrio
  •   senso di confusione o di stordimento
  •   difficoltà di concentrazione
  •   secchezza degli occhi, della bocca, della pelle
  •   visione sfocata
  •   temperatura alterata oppure alterata percezione di caldo e freddo
  •   intolleranza al freddo oppure al caldo-umido, o a tutti e due
  •   ipersensibilità della pelle, della vista, dell'olfatto, dell'udito
  •   vestibolite (infiammazione cronica del vestibolo vulvare)
  •   fotofobia e intolleranza ai segnali luminosi quali: monitor del pc, televisione, ecc.
  •   persistenza del dolore anche dopo il trattamento con antidolorifici ed antinfiammatori tradizionali
  •   percezione di un dolore "diverso" da quello a cui si era abituati prima di ammalarsi
  •   sensibilità ai mutamenti meteorologici ed ai cambi di stagione (meteoropatia)

Come qualsiasi medico specialista afferma, sottolineiamo ancora che la fibromialgia non è una patologia infiammatoria sistemica, né immunitaria, né con alterazioni citologiche (delle cellule).

Per altre informazioni potete visitare la pagina fibromialgia di Wikipedia